Evocazione del male: l'enigmatico mondo del Libro di Soyga!

Il Libro di Soyga è un manoscritto di demonologia del XVI secolo scritto in latino. Ma il motivo per cui è così misterioso è che non abbiamo idea di chi abbia effettivamente scritto il libro.

Il Medioevo ha dato i natali a numerosi testi peculiari che continuano ad incuriosire studiosi e appassionati. Tuttavia, in mezzo a questo tesoro di scritti enigmatici, uno spicca in particolare per la sua natura misteriosa: Il libro di Soyga. Questo trattato arcano esplora i regni della magia e del paranormale, offrendo intuizioni profonde che devono ancora essere decifrate dagli studiosi eruditi.

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Grimorio decorato in palissandro Libro delle ombre. Solo immagine rappresentativa. Credito immagine: Wikimedia Commons

Il Libro di Soyga è composto da 36 tavole (o sezioni), all'interno delle quali sono presenti numerosi argomenti. La quarta sezione, ad esempio, discute i quattro elementi primari - fuoco, aria, terra e acqua - e come si sono diffusi nell'universo. Il quinto discute gli umori medievali: sangue, catarro, bile rossa e bile nera. I segni astrologici e i pianeti sono descritti in lungo e in dettaglio, ogni segno appartiene a un pianeta specifico (cioè Venere e Toro), e poi i Libri 26 iniziano una lunga descrizione di "Il libro dei raggi", inteso "per il bene di comprendere i mali universali".

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I quattro temperamenti di Charles Le Brun Si credeva che i temperamenti collerico, sanguigno, malinconico e flemmatico fossero causati da un eccesso o una mancanza di uno qualsiasi dei quattro umori. Credito immagine: Wikimedia Commons

L'associazione del libro con il famoso pensatore elisabettiano, John Dee, è forse il suo aspetto più famoso. Dee, noto per le sue avventure nell'occulto, possedeva una delle rare copie del Libro di Soyga durante il 1500.

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Ritratto di John Dee, famoso occultista che possedeva una copia del Libro di Soyga. Credito immagine: Wikimedia Commons

La leggenda narra che Dee fosse consumato da un insaziabile desiderio di svelarne i segreti, in particolare i tavoli crittografati che credeva contenessero la chiave per sbloccare gli spiriti esoterici.

Sfortunatamente, Dee non fu in grado di completare la decodifica dei misteri del Libro di Soyga prima della sua morte nel 1608. Il libro stesso, sebbene si sapesse che esisteva, fu creduto perduto fino al 1994, quando due copie furono riscoperte in Inghilterra. Da allora gli studiosi hanno studiato intensamente il libro e uno di loro è stato in grado di tradurre parzialmente le intricate tavole che avevano tanto affascinato Dee. Tuttavia, anche con i loro grandi sforzi, il vero significato del Libro di Soyga rimane ancora sfuggente.

Nonostante la sua innegabile connessione con la Kabbalah, una setta mistica del giudaismo, i ricercatori devono ancora decifrare completamente i profondi segreti racchiusi nelle sue pagine.

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Secondo John Dee, solo Arcangelo Michele potrebbe decifrare il vero significato del Libro di Soyga. Credito immagine: Wikimedia Commons

La continua ricerca per svelare l'enigma del Libro di Soyga continua ad incuriosire gli studiosi di tutto il mondo, invitando coloro che cercano di svelare la sua saggezza nascosta. Il suo fascino risiede non solo nella sua conoscenza non sfruttata, ma anche nel viaggio enigmatico che attende coloro che sono abbastanza coraggiosi da avventurarsi nelle sue pagine.