Perché Nikola Tesla era ossessionato dalle piramidi egiziane

Nel mondo moderno, ci sono poche persone che hanno dato un contributo più significativo all'implementazione generale dell'elettricità di Nikola Tesla. I risultati di uno scienziato i cui contributi vanno dall'invenzione della corrente alternata alla conduzione di esperimenti volti a trasportare l'elettricità in modalità wireless attraverso l'atmosfera.

Nikola Tesla nel suo laboratorio di Colorado Springs
Tesla siede nel laboratorio di Colorado Springs davanti a un trasmettitore che potrebbe generare tensioni di diversi milioni di volt. Gli archi lunghi 7 m non facevano parte del normale funzionamento, ma venivano generati in occasione della fotografia accendendo e spegnendo velocemente l'attrezzatura. © Credito immagine: immagini di benvenuto (CC BY 4.0)

Nikola Tesla, uno dei più grandi inventori di tutti i tempi, ma era anche un ragazzo che aveva segreti e misteri che non avremmo mai potuto immaginare. Tesla ha effettuato una serie di strani esperimenti, ma era anche un mistero a sé stante. "Le menti migliori sono sempre curiose", come si suol dire, e questo è certamente vero con Nikola Tesla.

A parte le idee che ha implementato e brevettato, Tesla aveva molti altri interessi in vari campi di ricerca, alcuni dei quali piuttosto esoterici. La sua preoccupazione per le piramidi egizie, una delle strutture più misteriose e magnifiche dell'umanità, era uno degli aspetti più peculiari della sua personalità.

Piramidi di Giza
Piramidi di Giza, Il Cairo, Egitto, Africa. Veduta generale delle piramidi dall'altopiano di Giza © Image Credit: Feili Chen | Concesso in licenza da Dreamstime.Com (foto d'archivio per uso editoriale/commerciale)

Tesla era convinto che servissero a uno scopo più grande e ha continuato a ricercarli per tutta la vita. Cosa c'era nelle piramidi che trovava così allettante? Si chiede se non fossero giganteschi trasmettitori di energia, un concetto che corrispondeva alla sua ricerca su come trasmettere energia in modalità wireless.

Quando Nikola Tesla ha presentato un brevetto negli Stati Uniti nel 1905, è stato chiamato "L'arte di trasmettere energia elettrica attraverso il mezzo naturale" e ha dettagliato i piani per una rete globale di generatori che avrebbero accesso alla ionosfera per la raccolta di energia.

Ha immaginato l'intero pianeta Terra, con i suoi due poli, come un enorme generatore elettrico con una fornitura infinita di energia. La piramide elettromagnetica di Tesla era il nome dato al suo design a forma di triangolo.

Non è stata solo la forma delle piramidi egiziane, ma la loro posizione a creare il loro potere, secondo Tesla. Ha costruito una struttura a torre conosciuta come la Tesla Experimental Station a Colorado Springs e “Torre Wardenlyffe” o la Torre di Tesla sulla costa orientale che ha cercato di sfruttare il campo energetico della Terra. I luoghi sono stati scelti secondo le leggi di dove sono state costruite le Piramidi di Giza, legate al rapporto tra l'orbita ellittica del pianeta e l'equatore. Il design era inteso per la trasmissione wireless di energia.

Torre di trasmissione di Tesla
La stazione wireless Wardenclyffe di Nikola Tesla, situata a Shoreham, New York, vista nel 1904. La torre di trasmissione di 187 m (57 piedi) sembra sorgere dall'edificio ma in realtà si trova a terra dietro di essa. Costruita da Tesla dal 1901 al 1904 con il sostegno del banchiere di Wall Street JP Morgan, la struttura sperimentale doveva essere una stazione radiotelegrafica transatlantica e un trasmettitore di potenza wireless, ma non fu mai completata. La torre fu demolita nel 1916 ma l'edificio del laboratorio, progettato dal noto architetto di New York Stanford White, rimane. © Credito immagine: Wikimedia Commons

Si dice che i numeri abbiano avuto un ruolo nel processo di pensiero di Tesla. Tesla era considerato uno strano individuo con tendenze compulsive, secondo molti resoconti. Una delle sue ossessioni erano i numeri "3, 6, 9", che credeva fossero la chiave per svelare i misteri dell'universo.

Guidava 3 volte intorno agli edifici prima di entrarvi, oppure alloggiava in hotel con numeri di camera divisibili per 3. Faceva ulteriori selezioni in gruppi di 3.

Secondo altri, il fascino di Tesla per questi numeri era legato alla sua predilezione per le forme piramidali e alla sua convinzione nell'esistenza di alcune leggi e rapporti matematici sottostanti che fanno parte di un "linguaggio matematico universale".

Poiché non sappiamo come o perché siano state costruite le piramidi, alcune persone credono che siano artefatti che creano energia o servono come messaggeri appositamente posizionati o addirittura codice di un'antica civiltà.