Un'enorme spaccatura monolitica di 4,000 anni fa con una precisione simile a un laser

La massiccia roccia, situata in Arabia Saudita, è divisa a metà con estrema precisione e presenta curiosi simboli raffigurati sulla sua superficie, inoltre le due pietre divise sono riuscite a rimanere in piedi, perfettamente bilanciate, per secoli. Questa incredibile struttura in pietra antica attira ogni anno migliaia di turisti, che vengono ad Al-Naslaa per osservarne la perfezione e l'equilibrio, e formulare diverse teorie cercando di spiegarne l'origine.

Formazione rocciosa di Al Naslaa
Formazione rocciosa di Al Naslaa © Credito immagine: saudi-archaeology.com

Il megalite fu scoperto da Charles Huver nel 1883; e da allora è stata oggetto di dibattito tra esperti, che condividono opinioni affascinanti sulla sua origine. La roccia è in perfetto equilibrio, sorretta da due basi, e tutto indica che a un certo punto potrebbe essere stata lavorata con strumenti estremamente precisi ― in anticipo sui tempi. Recenti scoperte archeologiche mostrano che la regione in cui si trova la roccia fu abitata fin dall'età del bronzo, che va dal 3000 a.C. al 1200 a.C.

Nel 2010, la Commissione saudita per il turismo e il patrimonio nazionale ha annunciato la scoperta di un'altra roccia vicino a Tayma, con un'iscrizione geroglifica del faraone Ramses III. Sulla base di questa scoperta, i ricercatori hanno ipotizzato che Tayma avrebbe potuto far parte di un'importante rotta terrestre tra la costa del Mar Rosso e la Valle del Nilo.

Alcuni ricercatori suggeriscono spiegazioni naturali per il taglio misterioso. Uno dei più accettati è che il pavimento si sarebbe spostato un po 'sotto uno dei due supporti e la roccia si sarebbe rotta. Un'altra ipotesi è che potrebbe provenire da una diga vulcanica, o da qualche minerale più debole, che si è solidificato.

Altri credono che potrebbe essere una vecchia fessura di pressione che è stata spinta contro l'altra, o che potrebbe essere una vecchia linea di faglia poiché il movimento della faglia crea generalmente una zona rocciosa indebolita che si erode relativamente più facilmente della roccia circostante.

Formazione rocciosa di Al Naslaa
© Credito immagine: worldkings.org

Ma queste, ovviamente, sono solo alcune tra le tante teorie intriganti. Quel che è certo è che questo taglio estremamente preciso, dividendo le due pietre, ha sempre sollevato più domande che risposte.

Secondo i rapporti, la più antica menzione della città oasi appare come "Tiamat", nelle iscrizioni assire risalenti all'VIII secolo aC, quando l'oasi si trasformò in una città prospera, ricca di pozzi d'acqua e splendidi edifici.

Gli archeologi hanno anche scoperto iscrizioni cuneiformi, probabilmente risalenti al VI secolo a.C. nella città oasi. È interessante notare che in questo momento il re babilonese Nabonedo si ritirò a Tayma per adorare e cercare profezie, affidando il regno di Babilonia a suo figlio Baldassarre.

La regione è anche ricca di storia, essendo citata più volte nell'Antico Testamento, sotto il nome biblico di Tema, uno dei figli di Ismaele.