Il Nebra Sky Disk: è davvero la mappa stellare più antica del mondo?

Il "Nebra Sky Disk" era una carta stellare preistorica creata in Germania intorno al 1600 a.C. Illustra numerosi aspetti importanti del cielo (il sole, la luna e le stelle). Una delle caratteristiche più intriganti ruota attorno ai due archi dorati che corrono lungo i bordi di Disk.

Il Nebra Sky Disk
Il Nebra Sky Disk. © Credito immagine: Wikimedia Commons

Ogni arco copre un angolo di 82°, rappresentando accuratamente gli angoli tra i solstizi d'estate e d'inverno. Di conseguenza, il disco celeste è la prima reliquia mobile d'Europa raffigurante i cicli solari.

Forse la caratteristica più intrigante è un gruppo di sette punti nella parte superiore del disco (tra i simboli del sole e della luna) che si pensa simbolizzi la costellazione delle Pleiadi. La massa stellare si trova spesso sui petroglifi scandinavi, indicando che era un emblema significativo per il popolo germanico.

Nessuno degli altri allineamenti stellari del disco corrisponde ad alcuna costellazione nel cielo notturno. Ciò indica che l'oggetto non è stato utilizzato come mappa stellare, ma piuttosto come rappresentazione simbolica dell'universo. È possibile, quindi, che il disco rappresenti una sorta di narrativa celeste?

Le Pleiadi erano conosciute come la "stella delle stelle" a Babilonia ed erano considerate una parte regale del cielo notturno. Gli antichi egizi pensavano che fosse una manifestazione della dea Neith, la "divina signora del cielo". Le Pleiadi erano le sette figlie dei Titani nella mitologia greca (Atlante e Pleione). A causa del modo in cui le stelle fluttuavano nel cielo, i loro nomi significavano "quelli che navigano".

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Lo stile in cui viene eseguito il disco era diverso da qualsiasi stile artistico allora conosciuto dal periodo, con il risultato che l'oggetto era inizialmente sospettato di essere un falso, ma ora è ampiamente accettato come autentico. © Credito immagine: dominio pubblico

Sulla scia di questo tema nautico, c'è un altro segno nautico sulla carta. Alcuni studiosi ritengono che una terza curva nella parte inferiore del disco rappresenti la barca del sole, emblema mitologico prevalente nella mitologia egizia e norrena.

Ra era un dio del sole nell'antico Egitto che si diceva viaggiasse nel cielo su una barca solare. Durante il giorno, la sua nave solcava i cieli, dando luce alla Terra. È passato sotto l'orizzonte la sera, creando oscurità, solo per tornare il giorno successivo. Questo evento rappresentava la morte e la rinascita del dio del sole.

Una figura celeste con una corona stellata in piedi su una barca può essere osservata in alcune opere d'arte rupestre scandinave (scolpite intorno al 1700 a.C.). A differenza del Dio Sole, che sorge e tramonta ogni giorno, questa entità scandinava era associata alle Pleiadi (la costellazione mostrata a sinistra dell'immagine), il che significava che sarebbe sorta in primavera (una stagione di rigenerazione) e tramontata in l'autunno (tempo del raccolto).

Il dio solare/cosmico risplende di vita nel cielo in entrambe le rappresentazioni mitologiche, sprofondando infine oltre l'orizzonte, indicando un tipo di morte celeste.

Per riassumere: il simbolo del sole a sinistra della mappa stellare può simboleggiare il sorgere e il tramontare del sole, rappresentando il ciclo della notte e del giorno. Anche il simbolo della luna sorge e tramonta nel cielo, ma per un periodo di tempo considerevolmente più lungo. La luna è molto probabilmente usata per rappresentare il ciclo del mese.

Anche le Pleiadi sorgono e tramontano all'orizzonte. I greci lo usavano per segnare l'arrivo della primavera e la partenza dell'autunno (cicli stagionali). Gli archi dorati sulla superficie del disco coprono un angolo di 82 gradi, rispecchiando i solstizi d'estate e d'inverno della Germania (cicli stagionali).

Nebra disco celeste Pleiadi
Le Pleiadi, o Sette Sorelle, sono un ammasso stellare aperto contenente stelle calde di tipo B di mezza età situate nella costellazione del Toro. È tra gli ammassi stellari più vicini alla Terra ed è l'ammasso più evidente ad occhio nudo nel cielo notturno. © Credito immagine: Claudio Balducelli | Concesso in licenza da Tempo dei sogni Inc. (Foto d'archivio per uso editoriale/commerciale)

Infine, c'è la barca cosmica, simbolo di una divinità del cielo che governa i cicli cosmici della mappa. Quando i simboli sono visti in questa luce, il disco stellare sembra narrare la storia di morte e resurrezione, che è presente in molti miti mondiali.

Vedere il disco come una mappa stellare portatile è decisamente una forzatura. È più probabile un proto-calendario, creato dai sacerdoti per identificare la loro posizione in un anno lunare. Potevano prevedere quanta primavera era rimasta tracciando le Pleiadi contro gli archi d'oro del disco (che rappresentava l'orizzonte), quando celebrare i solstizi e quando convincere i contadini a raccogliere i loro raccolti.

Se questo è il caso, il Nebra Sky Disk sarebbe stato tenuto da qualcuno di uno status significativo e sarebbe stato un oggetto di notevole potere, aiutando gli antichi a comprendere e navigare i segreti del cosmo.